REFERENDUM COSTITUZIONALE: amici e parenti indecisi ecco perchè #IoVotoSi





Parlando con amici e parenti mi rendo conto che molte, troppe persone non conoscono affatto i temi proposti nella #RiformaCostituzionale … e molti anche per questo pensano di non andare a votare.

Premesso che il 4 dicembre gli italiani decideranno il loro futuro, mi pare doveroso dirgli che il #referendumcostituzionale permetterà a tutti noi di scegliere se cambiare l’attuale sistema politico o lasciare tutto com’è. Tutto esattamente uguale.

Un punto, anzi i primi due punti del quesito referendario ci chiedono se approviamo il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari”.

Ora, siccome il cuore della riforma sta qui, nella riforma del Bicameralismo perfetto, ci tengo a precisare che tutto l’intervento riguarda la seconda parte della Costituzione: l’Ordinamento della Repubblica … lasciando intatti e ben saldi sia i “Principi fondamentali” sia i “Diritti e doveri dei cittadini”.

Detto ciò, sempre ai miei amici e parenti dico che se la #riforma entra in vigore:

1. “Si supera il bicameralismo paritario”: e su questo siamo d’accordo che oggi due camere che svolgono le stesse funzioni rallentano il processo di legiferazione, mentre grazie alla riforma la Camera potrà approvare in tempi più rapidi la maggior parte delle leggi (tranne quelle costituzionali), senza che si verifichi quel rimpallo tra Camera e Senato (il quale assume l’importante e tanto attesa funzione di rappresentanza delle autonomie locali) che ad oggi impedisce di produrre l’adeguata legiferazione nei tempi adatti all’esigenze degli italiani e del Paese.


2. “Si riduce il numero dei parlamentari”: do per scontato che abbiamo tutti consapevolezza che questo è un bene, anche in termini di risparmio … e che tale riduzione è la conseguenza del punto precedente, fulcro della Riforma. Perciò i senatori passeranno da 315 a 100 (sin dalla prossima legislatura: 2018), di cui 74 consiglieri regionali, 21 sindaci e 5 di nomina presidenziale … tutti senza alcuna indennità!!! Quindi 315 stipendi parlamentari in meno (per capire il risparmio moltiplicate l’indennità parlamentare lorda fatta di diaria, rimborsi spese … di circa € 20.000,00 mensili per 12 mesi annui … per 315 senatori!!! Centinaia di milioni di €/annui!!!!)


Quindi, amici e parenti, ...

Se vince il Sì, finalmente si cambia
e le istituzioni diventano più sobrie
e più semplici.


Se vince il No, non cambia nulla.

Tutto qua.


A voi la scelta.

#IoVotoSi

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